lunedì 13 gennaio ore 21.20 e 22.40
Un film di Gianni Vukaj. Documentario, durata 50 min. – Italia 2018.
Un viaggio nel mondo della disabilità raccontato da coloro che 50 anni fa scelsero di schierarsi dalla parte degli ultimi, un gruppo di ragazzi nati con disabilità gravi e sbarcati su una delle spiagge più eleganti d’Italia per vivere una vacanza indimenticabile. Da allora quella straordinaria esperienza si ripete ogni anno coinvolgendo protagonisti sempre nuovi e ricreando l’incanto di quel primo incontro.
07/01/2020 di Lorella Pellis
«L’estate più bella» è un viaggionel mondo della disabilità raccontato da coloro che 50 anni fa scelsero di schierarsi dalla parte di un gruppo di ragazzi nati con disabilità gravi, facendoli sbarcare su una delle spiagge più esclusive d’Italia, Forte dei Marmi, per vivere una vacanza indimenticabile. Da allora, quella straordinaria esperienza si ripete ogni anno coinvolgendo protagonisti sempre nuovi e ricreando l’incanto di quel primo incontro.
Il docu-film racconta con realismo e poesia il mondo della disabilità e di chi alla disabilità si dedica con amore, naturalezza, coraggio ed un pizzico di quella follia che permette ai sogni di diventare realtà e di ribaltare il concetto di normalità.
Il tour di proiezioni de «L’estate più bella» inizia nella capitale, a Roma domani 8 gennaio, per poi proseguire nelle città di Pistoia, Alessandria, Genova, Firenze, Trieste, Bologna, cui seguiranno nel mese di febbraio Torino, Udine, Ferrara e ovviamente Forte dei Marmi.
«L’estate più bella – ha spiegato il regista Vukaj – è uno straordinario racconto di coraggio, battaglie vinte e perse, amori, carezze, albe, tramonti, mamme e figli diversamente abili. Senza nessun filtro e pregiudizio ho provato ad avvicinarmi il più possibile alle anime dei protagonisti, dimenticandomi delle loro sedie a rotelle. Io credo profondamente che la disabilità e la diversità siano temi molto importanti dove accendere la luce, oggi più che mai, in una società dove la soglia di concentrazione è di solo otto secondi. Questo docufilm è stato pensato e girato con l’obiettivo di sensibilizzare, rallentare, per poi fare riflettere sul passato, presente e futuro del mondo della disabilità e non solo».
TV2000FACTORY èla fabbrica del racconto di Tv2000 che ha come protagonista il racconto della realtà. L’idea è quella di realizzare documentari con linguaggi alternativi e sperimentando nuove tecnologie per conoscere la realtà e le sue contraddizioni. Gli scopi della factory sono molteplici, da una parte, arricchire il palinsesto di prodotti attuali e in sintonia con la linea editoriale di Tv2000, dall’altra, rafforzare il marchio di rete diffondendo queste produzioni attraverso festival e mercati internazionali.
Per ogni documentario si sfrutta la potenza dello storytelling attraverso contenuti realizzati esclusivamente per il web e i social network con lo scopo di coinvolgere gli utenti attivi su altre piattaforme oltre a quella televisiva. L’ impegno è quello di raccontare storie di coraggio e di speranza, di solidarietà e di legalità di integrazione, di immigrazione e la diversità in tutte le sue forme. Senza mai rinunciare ad uno sguardo capace di rivelarne il senso più vero e profondo.
LO SCRITTOIO è unasocietà di promozione e distribuzione attiva da anni nell’ambito del cinema d’autore indipendente, con un’attenzione particolare alla qualità dei film trattati. Lo Scrittoio ha sostenuto molte opere prime e seconde, che hanno ricevuto riconoscimenti importanti nei principali festival internazionali, e film di autori di primissimo piano sulla scena cinematografica nazionale e internazionale. Tra i titoli trattati Tagliare le parti in grigio di Vittorio Rifranti (2007) – Pardo come Migliore opera prima al 60° Festival di Locarno (2007), Nightwatching di Peter Greenaway (2007) – 64ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Poesia che mi guardi di Marina Spada (2009) – Giornate degli Autori della 66ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo e Guido Gabrielli (2012) – Premio speciale della giuria al 30° Torino Film Festival, Goltzius and the Pelican Company di Peter Greenaway (2012) – Festival Internazionale del Film di Roma, Se chiudo gli occhi, non sono più qui di Vittorio Moroni (2013) – presentato al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione Alice nella città, L’universale di Federico Micali, piccolo cult toscano presentato in anteprima al Bari International Film Festival 2016, 7 Giorni di Rolando Colla (2017), co-distribuito con Solaria Film e Movimento Film, Babylon Sisters di Gigi Roccati, presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2016, L’assoluto presente di Fabio Martina, presentato al Piccolo Grande Cinema di Milano nel 2017, La Fuga di Sandra Vannucchi presentato al Giffoni Film Festival 2017, Karenina & I di Tommaso Mottola presentato al Trieste Film Festival 2018 e La città che cura di Erica Rossi distribuito in modo ibrido tra i cinema e i teatri e tutt’ora in sala. Per tutti i titoli l’attività distributiva è sempre accompagnata da precise e attente strategie di promozione, comunicazione e ufficio stampa.