martedì 27 maggio, ore 21.00: sarà presente il regista del film Aureliano Amadei in dialogo con Cecilia Lattari
Regia di Aureliano Amadei. Documentario – Italia, 2024, durata 93 minuti
Cast Artistico
Curzio Aloisi
Gilda Aloisi
Laura Barbieri
Amaranta Capelli
Yesan Clemente
Arco Costa
Susanna Covert
Tzaddi Crociara
Costanza Dragotta
Malì Serena Aurora Erotico
Hiram Gellona
Lice Gussoni
Icaro Lorenzoni
Laura Lorenzoni
Ram Pace
Lucia Palladino
Camilla Tortorella
Flavia Amadei
Tito Amadei
Aureliano Amadei ricompone i frammenti della sua infanzia, vissuta tra viaggi e comunità hippy. In questo percorso di riscoperta incontra molte persone che, come lui, sono cresciute respirando il vento dei grandi cambiamenti sociali degli anni Settanta. Ricorre al documentario per riflettere sul lascito di certe mitologie culturali come quella dei figli dei fiori e allo stesso tempo interrogarsi sul suo ruolo di genitore e sul concetto stesso di famiglia. In questo modo, il cinema diventa non solo un dispositivo autobiografico capace di esorcizzare i fantasmi personali ma anche lo strumento attraverso cui attuare una contagiosa seduta di terapia collettiva. Non solo, però, perché il film sa raccontare anche la spaccatura tra generazioni che si è allargata negli ultimi anni.
Alla Festa del Cinema ‘I nipoti dei fiori’
Sesso, droga e rock ‘n roll! Questa era la vita dei figli dei fiori. Ma nelle loro avventure hanno coinvolto molti bambini, spesso avuti da giovanissimi: i nipoti dei fiori. Oggi quei bambini sono quarantenni, e raccontano la loro versione dei fatti…
Prima assoluta alla Festa del Cinema di Roma sabato 19 ottobre (ore 16:00 – MAXXI) per I nipoti dei fiori, film documentario in cui il regista Aureliano Amadei ricostruisce i pezzi della propria infanzia strampalata, tra viaggi e comuni di hippie. Nel farlo, ritrova molti altri che, come lui, sono il frutto degli esperimenti sociali degli anni ’70. Ne esce un racconto corale di una generazione, nel suo essere figlia di un’altra generazione su cui spesso sono stati accesi i riflettori. I personaggi, spesso con toni ironici, demoliscono il mito dei figli dei fiori, riflettendo su questioni molto concrete: che ne è stato di quella rivoluzione? A quanti pericoli siamo stati esposti? Quanti pericoli abbiamo scampato? Che genitori siamo, dopo essere cresciuti nella negazione del concetto di famiglia?
“Questo è un racconto intimo, che parte dal vissuto di un’infanzia hippie – racconta il regista – Ora che sono a mia volta genitore, sono costretto a chiedermi cosa è rimasto in me di quell’esperimento sociale. Ma è anche il racconto di una generazione che, scartabellando tra gli archivi di famiglia, cerca una risposta alle stesse domande. Un viaggio senza confini, territoriali e linguistici, che gioca con la commistione di generi, tra biografia, antropologia, inchiesta, commedia e documentario di montaggio”.
I nipoti dei fiori è una produzione Motoproduzioni e Luce Cinecittà con Rai Cinema.